SPECK AFFUMICATO

Si ha menzione della sua produzione fin dal 1289, ma solo a partire dal Settecento è stato riconosciuto con l'appellativo comune di speck. Inizialmente era prodotto dai contadini solo per l'autoconsumo e per la necessità di conservare la carne. Era destinato al consumo familiare. Grazie alla produzione di speck, era possibile conservare tutto l’anno la carne dei maiali che venivano uccisi durante il periodo natalizio.
Lo speck si ottiene dalle migliori cosce di suino, rifilate a regola d'arte, messe inizialmente in una particolare salamoia e successivamente passate al forno per l’affumicatura con legno di faggio e bacche di ginepro ed infine stagionati in apposito sale.
La salmistratura deve avvenire a secco, senza procedere a nessun tipo di pressatura.
L'affumicatura si deve compiere con legna scelta, a freddo, con la presenza di spezie; la durata è di tre settimane, nel corso delle quali la carne si colora dal rosso al nerastro, sviluppando l'aroma delicato di carne affumicata. La successiva asciugatura deve avvenire ad una temperatura non superiore ai 20°C a seconda del peso. La stagionatura avrà una durata compresa tra le 20 e le 24 settimane.
La nostra ricetta artigianale, particolarmente attenta alle varie fasi di lavorazione che questo pregiato salame richiede, rende il nostro speck particolarmente speciale. Il suo gusto delicato e reso amabile dalla leggera affumicatura, è in grado di soddisfare anche i palati più sofisticati.